Molti di noi sopratutto i nativi Terra, hanno atteso questo momento, lo avevo raccontato anche all’’inizio del 2025. Marte, dopo mesi di acqua e un po’ di fuoco peraltro invisibile come sai, entra per 40 giorni in una segno di Terra e regala vibrazioni che hanno un sapore agrodolce e che convinceranno molti di noi che le vecchie dinamiche sono migliori di quelle che hanno costruito a fatica negli ultimi sei mesi. Non è vero ma a volte l’astrologia regala illusioni; la cosa che dico sempre è che queste illusioni devono essere consapevoli.
LA VERGINE
Ma arrivo al punto, Marte riaccende la Terra, elemento che abbiamo definito molte volte la guida degli ultimi 10 anni almeno e che, con l’ingresso dei pianeti lenti in altri segni, è letteralmente sparita dal cielo. Succederà ancora con Urano in gemelli dal 7 luglio ma al momento, godiamoci questo passaggio. Sul significato del segno della vergine ci sarebbero da dire moltissime cose, alcune di loro sono che la vergine è l’unico segno umano dello zodiaco, che a volte è rappresentato da un angelo e che è la costellazione (non segno) più grande di tutti. Questo sembra un po’ scontrarsi con l’idea astrologica del segno che, da sempre, viene definito come un simbolo collegato a Mercurio e che spesso viene definito caustico, ipercritico e poco sicuro. Posso affermare tranquillamente che oltre a questa immagine del segno della vergine c’è ben altro ma questa non è la sede per raccontarlo, posso però dire che la Vergine sarebbe ciò che resta del potere femminile che abbia dimenticato o meglio cancellato, dai riferimenti simbolici e in questo meccanismo anche gli astrologi hanno avuto un ruolo preciso. Il potere femminile è scomodo e la società odierna, senza matriarcato (come la chiamo io) è felicissima di ritenerlo in questo modo, le donne stesse non credono di poter ottenere quello che desiderano attraverso il loro potere tipico che non è di certo quello che mima gli uomini e le loro apparenti capacità di vittoria. Il potere femminile è tutt’altro, è esattamente contrario a quello che pensiamo; una dea, perché il potere del quale parlo proviene da lì, era tutt’altro che sottomessa nonostante potesse sembrarlo, riusciva ad ottenere ciò che desiderava con strategia e non solo combattendo, reagiva e si vendicava nel momento in cui veniva messa in un angolo o vittima di un’ingiustizia.
Spiego tutto questo nei miei libri di miologia applicata in vendita solo su Amazon, il più indicato per leggere e comprendere ciò che intendo è DONNE SENZA DEE.
LO YOD IN ARRIVO Il giorno 23 giugno si formerà nel cielo una figura che si chiama Yod e che è formata tecnicamente da due quinconce e un sestile alla base, la punta è Plutone retrogrado acquario….
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