IMPORTANTE: da oggi trovi questo libro sia su Amazon Kindle ma anche su KOBO !
I libri di astrologia degli ultimi 20 anni (fino alla new age degli anni 90 che ha rivoluzionato in parte il nostro rapporto con la parte emotiva) definiscono la Luna e la sensibilità come qualcosa di negativo; ci hanno spiegato che si dovrebbe imparare a controllare le emozioni, dobbiamo conoscerle per evitarle oppure provare a ridimensionarle per riuscire a gestirle. Non credo sia giusto, le emozioni sono vibrazioni che giungono nel presente senza alcun avvertimento e che devono essere vissute e basta; se vuoi migliorare il tuo rapporto con la Luna, il primo passo da fare è convincerti di questo e provare a vivere le emozioni al posto di controllarle. Ricorda che più controlli le emozioni o cerchi di dar loro un ruolo preciso, più diventeranno grandi e torneranno ad essere quello che sono ovvero onde emotive sulle quali non hai alcun controllo. Quello che ti propongo è un viaggio per dare un valore diverso alla parte lunare ed emotiva del carattere.
Noi astrologi siamo convinti da sempre che la Luna astrologica possa rappresentare la parte emotiva e sensibile del carattere e l’anima ma ne abbiamo anche noi scritto sempre con termini poco edificanti; abbiamo sempre ritenuto la Luna come la parte meno importante del carattere, partendo dall’idea che riceve la luce del sole solo di riflesso, dimenticandoci che è il satellite del pianeta sul quale stiamo vivendo adesso. La Luna porta cambiamenti nell’anima, muove le maree e forse anche il 75% dell’acqua con la quale è fatto il nostro corpo. Questa affermazione non piace a tutti coloro che sono convinti di poter gestire l’emotività, di poter controllare ogni reazione; queste persone, uomini e donne indistintamente, sono anche convinte di poter eliminare dalla loro vita ogni cambiamento e ogni radice che possa portare alla consapevolezza emotiva perché sono convinte di poter costruire tutto quello che accade con la volontà. Questa affermazione non piace neanche a coloro che sono convinti di essere troppo sensibili e magari sono invece persone semplicemente emotive che si mascherano da super emotivi. La super emotività, un concetto che potrebbe essere stato inventato per giustificare la normalità della nostra condizione lunare, potrebbe essere diventato uno strumento utilizzato dalla società moderna (che chiamo senza matriarcato) per catalogare una condizione normale che viene vissuta come fuori dal comune. Se avessimo un rapporto diverso con le nostre emozioni e iniziassimo ad accettarle per quello che sono, probabilmente non avremmo bisogno di catalogarle e di quantificarle a seconda della loro intensità; le emozioni sono emozioni e basta. La parte emotiva viene odiata, rifiutata o esagerata perché non è facile da accettare e parlo sia agli uomini che alle donne, senza distinzioni. Gli esseri umani hanno sviluppato due strategie diverse per difendersi dagli “attacchi emotivi”, il risultato però è lo stesso: quando le emozioni giungono alla consapevolezza e fanno apparire la parte sensibile e morbida del carattere, ci nascondiamo, vogliamo che questo finisca presto e combattiamo affinché non accada più. Perché ?
Vivere le emozioni per quello che sono, lasciarsi trapassare dalle loro vibrazioni, sarebbe il modo più elevato per esprimere la personalità ma questo è un percorso a ostacoli, non lineare. Vivere le emozioni per quello che sono può aiutare ad esprimere la tua essenza solare e nutrire l’Ego in maniera positiva e sana, non leva qualcosa, lo aggiunge. Ci sono vibrazioni emotive che hanno valenza positiva, altre che sembrano negative perché vengono mal interpretate o vengono ritenute tali. Puoi immaginare che ci siano emozioni che nutrono la parte solare e sono ad esempio le emozioni di fuoco come l’orgoglio, la presunzione, la forza, la generosità; altre che nutrono la parte acqua e lunare e sono la malinconia, la sensibilità ma anche la paura. Valgono allo stesso modo e collaborano entrambe a costruire la consapevolezza di ciò che sei adesso. Siamo abituati a catalogare le emozioni di fuoco come positive e le seconde come negative, in realtà le emozioni non hanno un valore predefinito, assumono un valore a seconda del percorso che devi compiere su questo pianeta. Se immagini infatti che ogni anima sia qui sulla Terra per evolvere, la Luna è lo strumento perfetto per cambiare in sincronia perfetta con il tempo presente alla luce del passato, immaginando un futuro possibile. Rifiutare tutto questo è una battaglia persa in partenza, il nostro pianeta segue la legge del tempo, della Luna e delle stagioni e questo cambiamento avviene fuori e dentro di noi.
Il rifiuto della parte emotiva che in parte è diventato odio purtroppo spesso inconsapevole, ha radici molto antiche e sono le stesse anche al giorno d’oggi. La radice del rifiuto della Luna deve essere cercata nel pessimo rapporto che la società patriarcale e moderna ha con l’emotività, con la donna e la sua femminilità; la donna sta tornando ad essere quello che è sempre stata (una dea) e questo non piace per nulla a coloro che la vorrebbero sempre un passo indietro. Le donne sono sempre state forti ma ce lo siamo dimenticato, le donne devote alla religione della Grande Madre Natura e le dee della mitologia, sono esempi evidenti di questo ma la società di oggi “senza matriarcato”, vuole gestire il profilo delle donne chiudendole in alcuni ruoli o schemi. Per fortuna le donne sono più forti e sensibili e capita spesso che sappiano liberarsi da queste catene, molte però si dimenticano la parte più vera della loro personalità e restano imbrigliate in schemi che sembrano liberi ma in realtà sono funzionali al mantenimento della distanza fra uomo e donna.
Continua la lettura…
IMPORTANTE: da oggi trovi questo libro sia su Amazon Kindle ma anche su KOBO !